La buona preparazione fisica


Per anni ci siamo sentiti ripetere che il VingTsun è una disciplina marziale che non prevede l’uso della forza, che considera superflua la potenza fisica di un praticante e di un aggressore. Tutte le organizzazioni l’hanno fatto (chi più chi meno) e, a nostro parere, tutte hanno ragione, perché il VingTsun è veramente l’arte marziale che più di tutte permette di ottenere i migliori risultati nel campo della difesa, a fronte di una ridotta preparazione atletica. Questa peculiarità, però, è stata recepita da alcuni come la necessità di disfarsi di tutta la propria forza muscolare, tralasciando ogni aspetto di preparazione fisica, di potenziamento; è qui che a nostro avviso si è commesso l’errore! Il VingTsun non richiede la mera potenza fisica per l’esecuzione dei movimenti che lo caratterizzano, è vero, ma negare che una preparazione di base sia utile è una grave inesattezza. Nella nostra amata disciplina non esistono calci volanti spettacolari o altri movimenti che richiedono grandi doti atletiche, ma ogni movimento viene reso più efficace e ottimizzato se nel bagaglio del praticante è annoverata anche una pratica volta allo sviluppo del proprio corpo. Il paragone più semplice che viene in mente è quello di una moto da corsa: tralasciare la preparazione fisica è come acquistare una moto con velleità super sportive e poi montare pneumatici “da durata”, ossia una contraddizione in termini. Come lo pneumatico studiato espressamente per la giuda sportiva al limite permette di sfruttare al meglio le caratteristiche della moto, un fisico ben sviluppato, elastico e potente, permette di applicare meglio e in modo più preciso i principi e i movimenti de VingTsun. Il paragone, tra l’altro, non si ferma qui, poiché questo ragionamento porta a entrambe le parti (pilota e praticante di VingTsun) un valore aggiunto indiscutibilmente importante: la sicurezza. E per sicurezza intendiamo anche quella relativa all’aspetto psicologico! Essere consci della propria preparazione fisica offre un paletto saldo al quale legare la propria emotività, aumentando la consapevolezza dei propri movimenti. E poi c’è anche il fatto che una muscolatura adeguata e un apparato tendineo ben rinforzato mettono il praticante al riparo da eventuali infortuni, sempre imprevedibili nelle sessioni di allenamento. Conoscere queste preziose informazioni è fondamentale, chiaramente senza incorrere nell’errore opposto, ossia concentrarsi solo sull’allenamento muscolare convinti che una maggiore potenza possa colmare eventuali lacune tecniche. In questo caso l’intervento dell’istruttore o dell’insegnante diviene fondamentale per tracciare una direzione valida, tanto dal punto di vista della tecnica quanto della preparazione atletica. Chiaramente questa preparazione è decisa e messa in atto in accordo con la predisposizione fisica del singolo praticante. La scelta di EVTF è stata anche quella di educare tutti i praticanti al movimento, promuovendo la comprensione di una corretta preparazione, e i migliori metodi per ottenerla, anche ricorrendo alla consulenza esterna di professionisti di comprovata esperienza. In fin dei conti il corpo è lo strumento del quale ci serviamo per le nostre attività e tenerlo in forma è la migliore manutenzione che possiamo regalargli!